Il massiccio inquinamento atmosferico senza dubbio fonte di molteplici problemi per la nostra salute. L'inquinamento da gas di scarico e impianti di riscaldamento oggi in crescente aumento. E' perciò indispensabile trovare nuove soluzioni per migliorare la qualità dell'aria e rendere più vivibile la città.

L'inquinamento da gas di scarico e da impianti di riscaldamento è diventato un problema gravissimo per la collettività. Gli ossidi di azoto contenuti nei fumi di scarico delle auto sono tra i principali fattori che comportano una cattiva qualità dell'aria. E' allarme smog non solo per le persone, ma anche per i monumenti ed edifici; il nemico numero 1 si chiama PM 10: polveri sottili.

Ma da oggi possibile arginare questi problemi grazie ad un principio attivo contenuto in pitture, intonaci murature e pavimentazioni, in grado di abbattere l'inquinamento atmosferico, in particolare i biossidi di azoto.

Affinché avvenga la fotocatalisi una sostanza denominata fotocatalizzatore (composto metallici quali diossido di titanio, ossido di zinco, ossido di cerio, ossido di stagno, solfuro di cadmio, solfuro di zinco) attraverso l'azione della luce naturale e/o artificiale attiva un processo ossidativo che trasforma sostanze organiche e inorganiche nocive in composti assolutamente innocui. In altre parole il fotocatalizzatore accelera la decomposizione degli inquinanti evitandone l'accumulo.

All'interno di una casa non avremo più le pareti annerite per i caloriferi o sporche di grasso di cottura dai fornelli. Negli ambienti dove si pratica sport otterremo superfici pulite ed asettiche, senza il timore di funghi e quindi un'aria più salutare. Addirittura in luoghi come ospedali o ambulatori, riduzione di germi, microbi e batteri. All'esterno, nella città, meno inquinamento grazie alle facciate trattate con prodotti fotocatalitici.

Le pitture fotocatalitiche quindi:

- Purificano l'aria

- Evitano la proliferazione di batteri

- Decompongono i micro-organismi

- Hanno un effetto deodorante

- Sono autopulenti