Proteggere i bambini in casa dal rischio chimico

17.11.2013 00:27

Il Canadian Partnership for Children's Health and Environment  (associazione canadese che studia i rischi chimici a cui sono esposti i bambini) ha aggiornato le sue raccomandazioni circa le precauzioni da adottare per proteggere i più piccoli dai pericoli chimici che li circondano.

È bene sapere che i bambini sono molto più a rischio degli adulti. Le sostanze tossiche possono avere conseguenze sui bambini anche se la concentrazione di esposizione è relativamente bassa.

I bambini, essendo in età dello sviluppo tendono ad "assorbono" quantità maggiori di alcuni composti tossici (ad esempio assorbono il 50 per cento del piombo che ingeriscono, gli adulti solo il 10 per cento) e le sostanze tossiche interaggiscono con l'organismo in maniera molto più incisiva e dannosa in un organismo ancora debole e non del tutto formato. 

Ecco i pericoli e le precauzioni da adottare:

Polvere in casa

E' una dei principali veicoli delle sostanze tossiche (ad esempio metalli pesanti, tra cui soprattutto Piombo). Proviene dall'esterno o dai prodotti di consumo.

  • Pulire sempre con aspirapolvere o panni umidi per evitare il ricircolo delle impurità più fini.
  • Tenere le scarpe fuori dall'ambiente in cui si soggiorna più spesso (es. tenerle in corridoio o balcone): le scarpe sono il principale veicolo di polvere "tossica".
  • Usare tappetini facilmente lavabili e lavarli separatamente dal resto del bucato. Tenere i giocattoli dei bambini in contenitori chiusi appositi e separati dai vestiti.

 

Usare Detersivi Naturali

Lavarsi le mani spesso e con acqua calda. Inutili i saponi antibatterici.

E' molto importante selezionare attentamente i prodotti di pulizia personale e per la casa: per tutte le attività domestiche bastano semplicemente l'aceto di vino, il bicarbonato ed il sapone naturale (unici ingredienti: olio vegetale e soda).

  • Bicarbonato: ottimo per pulire lavelli e vasche.
  • Aceto di vino diluito con acqua (1:1) lava bene finestre, superfici e pavimenti.
  • Evitare candeggina ed ammoniaca (e la miriade di prodotti che sono a base di essi): sono del tutto inutili ed estremamente tossici!!
  • Non usare deodoranti per ambienti ed usare (per lo stesso motivo) solo detergenti senza profumo o fragranze: queste sono sostanze chimiche sintetiche  spesso potenzilamente nocive (e, nel caso siano presenti nei detergenti, inutili al fine della pulizia).
  • Non lavare "a secco" (lavaggio in lavanderia che non prevede l'uso di acqua, ma avviene con solventi industriali): sui vestiti rimangono tracce di sostanze potenzialmente tossiche.
  • Tenere tutti i prodotti per la pulizia (e le altre sostanze chimiche di uso domestico) lontano dalla portata dei bambini (armadio chiuso a chiave).

 

Fai-da-te in modo sicuro

Bambini e donne incinta dovrebbero stare sempre lontane da un luogo dove ci sono anche piccoli lavori di ristrutturazione (anche la semplice imbiancatura di un muro).

  • Contenere tutta la polvere in un luogo isolato;
  • Proteggere le superfici con fogli di plastica ed evitare che correnti disperdino le polveri o i residui di lavorazione. Nelle vecchie case soprattuto, vernici, residui di muratura ed intonaco possono contenere elevate quantità di piombo, estremamente tossico per i bambini (interferiscono con lo sviluppo del cervello e sistema nervoso).
  • Usare solo prodotti atossici. In particolare scegliere con cura le pitture, colle e vernici: leggere le etichette e controllare che ci sia indicata la dicitura “VOC-free” “zero-VOC” o “low-VOC” (VOC= Composti Organici Volatili.... estremamente pericolosi!).
  • Lavorare con la finestra aperta e munirsi eventualmente di ventilatori per permettere il ricircolo di aria fresca durante e dopo i lavori.
  • Usare abiti appositamente per il lavoro, vestirsi e svestirsi in luogo separato (in garage ad esmepio), lavarli separatamente dopo l'uso e conservarli in un contenitore apposito chiuso. 

 

Evitare la plastica

  • Non usare contenitori in plastica o piatti di plastica nel forno a micronde, neanche se sulla confezione è scritto che il contenitore è apposito per il micronde: sostanze tossiche pericolose possono comunque diffondere dalla plastica sino a dentro il cibo o le bevande.
  • Conservare (se per lungo tempo) il cibo solo in contenitori di vetro o ceramica.
  • Quando si riscalda il latte non versarlo (quando è caldo) in contenitori di plastica: aspettare che si freddi (se molto caldo le sostanze grasse del latte possono assorbire sostanze inquinanti dalla plastica).
  • Evitare il cibo in scatola: mangiare cibi freschi o congelati quando è possibile. Nel rivestimento interno di molte confezioni e scatole per cibo e bevande è usato un composto chimico molto pericolo, il Bisfenolo A.
  • Evitare giocattoli in plastica che contengono PVC (leggere le etichette!!) o plastiche viniliche (controlla se c'è la parola "vinyl" nella composizione indicata in etichetta): in genere sono plastiche morbide usate molto per i giocattoli dei bambini. Questi tipi di plastica possono contenere "Ftalati", composti chimici molto pericolosi che sono stati vietati nel Canada nel giugno del 2011.

 

Mangiare solo pesce sicuro

Scegliere varietà di pesce con basse quantità di mercurio (che è un "metallo pesante" estremamente tossico per il cervello, soprattutto per quello in via di sviluppo dei bambini).

Quali sono? sgombro, aringa, trota, salmone.

Limitare il consumo di tonno come di altri pesci predatori (per il fenomeno di "accumulo dei metalli pesanti", il pesce più in alto nella catena alimentare accumula più mercurio).

Da notare comunque che nel 2004 la FDA statunitense ha invitato le donne incinta, in allattamento ed i bambini a limitare il consumo di tonno e di altri pesci predatori per l'alta concetrazione di mercurio

Controllare dove è stato pescato il pesce: evitare se proviene da zone inquinate.

[fonte: https://www.healthyenvironmentforkids.ca]