Muro di Trombe

26.10.2013 16:09

 

Questo sistema passivo di accumulo di calore fu inventato negli anni sessanta del secolo scorso dal francese Felix Trombe da cui prende appunto il nome. Si tratta di un muro massiccio (mattoni pieni, calcestruzzo) che funge da collettore solare. La superficie esterna del muro è annerita e protetta da una lastra a doppio vetro posta a 5-10 cm di distanza. Il meccanismo è alquanto semplice e al tempo stesso geniale: la luce del sole attraversando il vetro colpisce il muro il quale, grazie alla sua inerzia termica,  accumula il calore assorbito lo diffonde con un certo ritardo all'interno e lo irradia negli ambienti. Il vetro impedisce il rapido raffredamento del muro da parte del vento.

Nell'intercapedine tra vetro e muro si forma naturalmente dell'aria calda che può essere convogliata negli ambienti retrostanti attravero aperture regolabili poste nella parte alta del muro.  Altre aperture nel muro poste in basso servono per far affluire aria più fredda. Dotando il muro di serrande esterne durante la notte è possibile ottenere guadagni energetici relativamente alti. La serranda è utile anche in estate per prevenire il surriscaldamento del muro. 

Il muro di Trombe può contribuire anche al raffrescamento dei locali. La massa del muro assorbe il calore dell'abitazione e lo cede all'esterno durante la notte a patto che le vetrate siano dotate di un impianto meccanico di chisura e apertura.