Il bucato ecologico

26.10.2013 19:13

La scelta di un detersivo ecologico è importante per chiunque abbia a cuore la propria salute e quella del nostro pianeta.

Saper scegliere tra i prodotti che negli scaffali dei supermercati si dichiarano ecologici non è per nulla facile. Quindi come primo passo occorre leggere bene l'etichetta per capire cosa ci sia scritto (non tutte sono molto chiare). La presenza di tensioattivi di origine vegetale non è garanzia di un prodotto ecologico anche perché durante la produzione tramite un processo chiamato etossilazione la molecola di origine vegetale può essere aggregata ad una di origine petrolchimica che può infiltrarsi fino al 70%. 

Scoprire il trucco però è facile! Nella tabella degli ingredenti infatti occorre riconoscere gli elementi con suffisso "eth" o la parola etossilato. Tra i tensioattivi più diffusi per il basso costo di lavorazione e di produzione c'è il famoso Sodium Laureth Sulfate di cui si è parlato molto in passato sulla sua presunta pericolosità riguardo al fatto di poter modificare il DNA umano ma che sicuramente può avere effetti irritanti su pelle ed occhi. 

Sicuramente occorre quindi districarsi tra una miriade di ingredienti, difficili da comprendere se non si è dei chimici provetti. Ecco alcuni suggerimenti degli ingredienti da evitare ricordando che i tensioattivi di orgine vegetale sono classificati con numeri pari (C12-C14) mentre quelli di origine petrolchimica con numeri dispari (C11 - C13 - C15 - PEG7):

  • Evitare gli SLES (sodio lauril etere solfato) o SLS (sodio lauril solfato) di origine petrolchimica;
  • controllare che nei tensioattivi di orgine vegetale non comapaia il suffisso "th" cioè che non sia etossilato (es. Coceth, Pareth)
  • non acquistare prodotti contenenti NTA (acido nitrilotriacetico) 
  • evitare l'EDTA (acido etilendiamminotetraacetico) che si lega ai metalli pesanti presenti nei depositi marini ed è tossico per gli organismi acquatici. 

Ricordiamoci sempre comunque di osservare il dosaggio indicato nelle etichette per la quantità di detersivo da utilizzare a seconda della durezza dell'acqua e del tipo di sporco. Non solo avremo risultati migliori ma contribuiremo a rendere minimo l'impatto di questi prodotti sull'ambiente!